Una spedizione mai vista. Un bottino mai così ricco. Con tanti promettenti atleti azzurri che a poche settimane dalle Olimpiadi di Tokyo hanno confermato, e se possibile incrementato, il loro valore. L’Italia del vice DT Antonio Andreozzi si prende il primo posto nel medagliere, per la prima volta nella propria storia, in tredici edizioni dei Campionati Europei under 23. A Tallinn, in Estonia, gli azzurri concludono al primo posto con 13 medaglie, di cui 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi. Addirittura sette di queste medaglie sono arrivate nella giornata finale della rassegna continentale, che ha portato in dote ben quattro ori. Bisogna scorrere gli annali per tutti i confronti del caso, ma non ci sono paragoni: prima di Tallinn 2021, il migliore piazzamento azzurro nel medagliere della rassegna continentale under 23 era stato il quarto posto di Turku 1997, edizione inaugurale della manifestazione, quando gli azzurri avevano anche raccolto il record di quattro ori, imbattuto fino ad oggi. Superato di slancio anche il precedente record di medaglie: erano state al massimo otto in quattro edizioni, quelle di Turku 1997, Tampere 2013, Tallinn 2015 e Bydgoszcz 2017. Gli azzurri precedono nel medagliere la Germania (6-4-2) e la Repubblica Ceca (4-1-0).

ORI (6): Dalia Kaddari (200), Simone Barontini (800), Gaia Sabbatini (1500), Nadia Battocletti (5000), Alessandro Sibilio (400 ostacoli), Andrea Dallavalle (triplo)

ARGENTI (5): Eloisa Coiro (800), Marta Zenoni (1500), Anna Arnaudo (10.000), Manuel Lando (alto), 4×400 maschile (Alessandro Moscardi, Edoardo Scotti, Riccardo Meli, Alessandro Sibilio)

BRONZI (2): Edoardo Scotti (400), Andrea Cosi (marcia 10.000)

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