Ancora sul podio l’Italia dei giovani nell’ultima giornata agli Europei under 20 di Tallinn, in Estonia, con altre quattro medaglie e tre di queste dalle staffette: l’argento della 4×400 uomini e il bronzo della 4×400 femminile, ma conquistano il terzo posto anche la 4×100 maschile e il mezzofondista Cesare Caiani nei 3000 siepi. Alla fine gli azzurri chiudono con 8 medaglie: 2 argenti e 6 bronzi, con un bilancio comunque ricco, se si considera che soltanto in quattro edizioni della rassegna continentale (sulle precedenti 25) è arrivato un maggior numero di piazzamenti fra i primi tre. L’assenza di ori non permette all’Italia di andare oltre il ventesimo posto nel medagliere ma la classifica a punti racconta qualcosa in più della spedizione azzurra: sesto posto a quota 84. Esaltanti le staffette 4×400 metri: si prendono l’argento Stefano Grendene, Tommaso Boninti, Francesco Pernici e Lorenzo Benati in 3:07.13, preceduti soltanto dalla Gran Bretagna (3:05.25) e davanti alla Germania (3:08.09). Riceve il testimone in seconda posizione il romano Benati, già argento sui 400 metri, e corre la sua frazione lanciata in 45.32. Tra le donne, è invece decisiva la rimonta negli ultimi metri per il quartetto con Alessandra Iezzi, Federica Pansini, Angelica Ghergo e Alexandra Almici in 3:36.31, dietro a Germania (3:35.38) e Spagna (3:36.10) ma superando sul traguardo la Norvegia (3:36.41).

Terzo posto nella 4×100 con Angelo Ulisse, Filippo Cappelletti, Federico Guglielmi e Matteo Melluzzo in 40.18, alle spalle di Gran Bretagna (39.74) e Olanda (40.07). Per tutte e tre le squadre, crono più alti rispetto alle batterie (39.81 degli sprinter italiani al mattino) anche a causa del vento che si fa sentire nel pomeriggio. È il secondo bronzo per il veneziano Guglielmi, terzo nei 200 di ieri, e per il siciliano Melluzzo, stesso piazzamento nei 100 di venerdì (la sua è la migliore ultima frazione, cronometrata in 9.21). Brilla anche il bronzo nei 3000 siepi di Cesare Caiani, 18 anni non ancora compiuti, protagonista di una gara coraggiosa e sempre nelle posizioni di testa fino a diventare terzo a due giri dall’arrivo. Notevole il progresso del giovane pordenonese di Sacile, portacolori dell’Atletica Brugnera Friulintagli, che demolisce il record personale di oltre dodici secondi con 8:50.16. Dodicesimo invece Massimiliano Berti (9:15.22).

Nell’alto quinta Idea Pieroni con 1,83, mancando di un soffio la misura di 1,86 alla prima prova che le avrebbe dato il bronzo. Quinto posto anche per Angelica Ghergo nei 400 ostacoli in 59.13, dopo essersi migliorata ieri con 58.67. La 4×100 femminile è sesta in 46.24 con Gaya Bertello, Elisa Visentin, Ludovica Galuppi e Antonella Todisco, nel triplo settimo Federico Bruno che atterra a 15,15 (+2.5). Ottavo nel decathlon Alessandro Sion che totalizza uno score di 7373, ad appena 47 punti dal personale. Nel lungo finisce ottava Arianna Battistella con 6,25 (+1.4) dopo il 6,45 della qualificazione, in una gara di alto livello (6,62 per il podio), e dodicesima Chiara Smeraldo con 5,91 (+0.3). Sui 5000 metri 16esima Emma Casati (17:05.06), 18esima Greta Settino (17:07.26) e 29esima Luna Giovanetti (17:48.56), mentre nell’asta out Matteo Oliveri per tre nulli al 4,90 della misura di ingresso.

Articolo precedenteVolley femminile Italia under 20 campione del mondo
Prossimo articoloVolley maschile, Europei, under 17, Italia quarta