È un’Italia che corre fortissima agli Europei under 20 di Boras, in Svezia: ancora due podi dalla velocità dopo gli ori di ieri nei 100 metri. Edoardo Scotti è il nuovo campione europeo dei 400 con 45.85 davanti allo spagnolo Bernart Erta (46.24) e allo svizzero Ricky Petrucciani (46.34), un anno dopo aver vinto il titolo mondiale con la staffetta 4×400 a Tampere 2018. Nei 200 il brianzolo Mattia Donola è terzo in 21.18 (-1.2), battendo al fotofinish nella volata per il bronzo l’irlandese Aaron Sexton, con il successo all’olandese Onyema Adigida (21.08) davanti al tedesco Elias Goer (21.16).

“Penso di avere corso bene – le parole di Edoardo Scotti – negli ultimi metri ero preso dall’emozione, dall’ansia, quasi perdevo i passi. Il tempo è molto bello, quasi come lo scorso anno (45.84 a Tampere 2018, ndr) anche se speravo fosse un centesimo in meno. Non finirà così l’anno, ci riproverò. Siamo la nazionale giovanile più bella mai vista ed essere capitano è un’emozione unica, siamo fantastici ed è tutto bellissimo. Domani c’è la 4×400 e sarebbe bellissimo fare il bis, ma soprattutto mi mancava quest’oro individuale, lo volevo tanto. Ringrazio per questo il mio allenatore Giacomo Zilocchi e la mia famiglia. La stagione sarà lunghissima, se tutto andrà bene ci saranno anche i Mondiali di Doha, ma ora penso ad andare sul podio, e andarci felice”.

“Cosa ho combinato? Non lo so – le parole di Donola – so soltanto che volevo uscire forte dalla curva, non l’ho fatta bene come in semifinale, però nel rettilineo ho cercato di stare più morbido possibile. Dopo i due ori di ieri, tenere alto lo standard era parecchio difficile, ma oggi si poteva fare perché i tempi sono stati piuttosto alti. Ho fatto soltanto due trasferte indoor con la maglia azzurra, ho sondato un po’ il terreno, questo è il mio primo europeo e sono già a medaglia. Ringrazio il mio allenatore Roberto Bonomi, saluto Ivet Lalova e Simone Collio che mi hanno aiutato. Quest’anno è stata parecchio dura allenarsi, vista la distanza tra casa mia e Rieti, ma i risultati si vedono. Questo bronzo dà tante conferme e mi spinge a continuare con l’atletica”.

Dario Dester è splendido quinto a Boras nel decathlon: migliorato il record italiano che già gli apparteneva, con un totale di 7589 punti, a poco più di cento dalla medaglia di bronzo

Articolo precedenteVela, Melges 24 European Sailing Series, Bombarda lotta per il podio a Scarlino
Prossimo articoloNuoto, sincro misto, Mondiali, è argento bis per Giorgio Minisini e Manila Flamini