Nadia Battocletti conquista il bronzo nei 3000 metri agli Europei Under 20 di Grosseto con una gara tutta grinta e agonismo. La figlia d’arte – il papà Giuliano è stato azzurro del mezzofondo e bronzo ai mondiali juniores di Lisbona 1994 – strappa il terzo posto con una rimonta che fa impazzire lo Zecchini, tutto in piedi mentre la trentina divora i venti metri che la separano da Jemma Reekie. Battocletti chiude in 9:24.01, terza prestazione allieve di sempre. Vince la svizzera Delia Sclabas (9:10.13), campionessa europea di duathlon e coetanea dell’azzurra. Ma le due mezzofondiste non sono le uniche millennials protagoniste della terza giornata. Poco prima Eloisa Coiro, 16enne romana, aveva conquistato il quinto posto in 2:07.79 nella finale degli 800 metri in una gara dall’arrivo molto serrato.
“Questo bronzo è come una vittoria!”. Esulta Battocletti. Sesta sempre sui 3000 metri agli Europei U18 nel 2016, quest’anno Nadia non si è risparmiata: migliore delle atlete europee (34esima) ai Mondiali di cross di Kampala, vincitrice della WMRA World Youth Cup di corsa in montagna a Gagliano del Capo (Lecce) e adesso questo bronzo in pista. “E’ stata una stagione lunghissima, non mi aspettavo tutti questi risultati e poter vivere così tante esperienze. Dico grazie all’atletica per tutto questo. Crederci fino in fondo è la magia di tutto e questa magia credo di averla fatta oggi. Grazie anche al pubblico e a compagni di squadra fantastici che mentre facevo la volata mi hanno mandato tutta la loro energia”.

L’oro di Vladimir Aceti sui 400 metri (record junior in 45.92) e il bronzo in rimonta dell’allieva Nadia Battocletti sui 3000 (9:24.01) arricchiscono il medagliere della spedizione italiana agli Europei U20 di Grosseto. A una giornata dalla fine della rassegna, il bottino azzurro sale a 5 medaglie: ci sono anche l’oro Di Filippo Tortu nei 100 e gli argenti di Sergiy Polikarpenko nei 10.000 e di Carolina Visca nel giavellotto. Oggi, dopo il quarto posto di Giacomo Brandi nella marcia (in mattinata), va vicina al podio la capitana Elisa Di Lazzaro (13.43/+0.1) nei 100hs vinti dalla francese Solene Ndama (13.15). Poi lo splendido quinto posto della sedicenne romana Eloisa Coiro negli 800 (2:07.79, sulla scia della britannica Khahisa Mhlanga, 2:06.96). Sesta la coraggiosa Rebecca Borga sul giro di pista (53.91), dove trionfa la doppia figlia d’arte ucraina Anastasiya Bryzhgina (52.01). Altra sesta piazza per Nicholas Nava sulla pedana dell’alto (2.17), mente il fiorentino Lapo Bianciardi è ottavo nei 400 (47.78). Domani nella giornata conclusiva, troveremo in finale anche gli ostacolisti Linda Olivieri (57.76 PB) e Alessandro Sibilio (50.95, miglior tempo tra i partenti), come pure i due triplisti Andrea Dallavalle (15.92) ed Emmanuel Ihemeje (16.13 PB).

 

Articolo precedenteChallenge Roma 753, Fioravanti e Mallozzi vincono lo Sprint
Prossimo articoloThe world games, Finswimming, medals without age for Kanyo e Mikhaylushkina