L’atteso rientro alle gare di Eliud Kipchoge è avvenuto stamane nella NN Mission Marathon, corsa lungo il Twente Airport di Enschede (Olanda), nuova sede posposta di una settimana, dopo la forzata indisponibilità dell’iniziale location designata di Amburgo. Per Kipchoge, primatista mondiale in 2h01:39 e oro olimpico nel 2016 a Rio de Janeiro, un test superato brillantemente con una corsa con ritmo in progressione e finish di 2h04:30, miglior prestazione mondiale stagionale 2021 (precedente 2h04:56 del giapponese Kengo Suzuki). Il crono odierno rappresenta la nona prestazione della carriera del 36enne keniano e il primo successo in assenza di pubblico lungo le strade delle città, tempio delle maratone di tutto il mondo prima della pandemia. Il test di Enschede proietta il campione africano verso le Olimpiadi con il ruolo di favorito, e l’obiettivo del secondo successo a cinque cerchi, impresa riuscita in passato solo all’etiope Abebe Bikila (Roma ’60 e Tokyo ’64) e al tedesco dell’Est Waldemar Cierpinski (Montreal ’76 e Mosca ’80).
Il successo odierno in Olanda è stato costruito da Kipchoge in progressione, con prima metà in 1h01:43, il ritmo alzato dopo un terzo di gara (dal 15esimo chilometro) dai connazionali Jonathan Korir (secondo al traguardo in 2h06:30) e Philemon Kacheran (quarto in 2h08:47 dopo la rimonta dell’eritreo Kifle, terzo in 2h08:07). Nell’ultima maratona corsa, in ottobre a Londra, Kipchoge venne clamorosamente sconfitto (dopo sette anni!) chiudendo ottavo in 2h06:49, a poco più di un minuto dal vincitore etiope Tola Shura (2h05:41).