Seconda tappa del circuito di meeting italiani con vocazione internazionale: mercoledì è il giorno del Meeting Città di Castiglione della Pescaia (Grosseto), con un cast ricco di azzurri e nobilitato da interessanti atleti dell’estero, tra cui gli sprinter ivoriani Marie-Josée Ta Lou e Arthur Cissé e il siepista francese Mahiedine Mekhissi. Fari puntati sulle pedane dei salti. Dopo il 4,60 di sabato scorso a Firenze, primato italiano eguagliato e misura che le mancava da otto anni, torna all’opera Roberta Bruni (Carabinieri) nel salto con l’asta, insieme alle altre protagoniste della miglior gara italiana di sempre in questa specialità: Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) appena salita a 4,55 e Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) che proprio sulla pedana di Castiglione saltò 4,50 nel 2016 assicurandosi le Olimpiadi di Rio. Stavolta lo standard per l’accesso diretto ai Giochi di Tokyo è venti centimetri più su, a 4,70, ma un’altra buona prova può consolidare la posizione di Bruni nel ranking mondiale che qualifica per le Olimpiadi. Il trio di astiste italiane si misurerà con le spagnole Maialen Axpe e Miren Bartolomé e con le francesi Margot Chevrier ed Elina Giallurachis. Anche il salto in alto è in primo piano a Castiglione: tocca ad Alessia Trost (Fiamme Gialle) per un nuovo impegno dopo Savona (1,84) e prima di volare a Gateshead per la prima tappa della Wanda Diamond League in programma domenica. L’azzurra che in inverno ha saltato 1,94 a due centimetri dall’1,96 per Tokyo, sfida la croata Ana Simic, la montenegrina Marija Vukovic e le italiane Erika Furlani (Fiamme Oro), Idea Pieroni (Carabinieri) e Marta Morara (Atl. Lugo).

Nelle prove-sprint, la più attesa è la medaglia di bronzo mondiale Marie-Josée Ta Lou (Costa D’Avorio), iscritta su 100 e 200 metri: in entrambe le distanze trova la filippina Kristina Knott ed è un banco di prova significativo per le azzurre Irene Siragusa (Esercito) e Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), alle quali nei 100 si aggiungerà anche Johanelis Herrera (Aeronautica), terzetto reduce dalla vittoria delle World Relays di Chorzow con il gruppo della 4×100. Nella velocità maschile, l’ivoriano da 9.93 in carriera Arthur Cissé si gioca il successo con l’iraniano Hassan Taftian, i francesi Amaury Golitin e Marvin René, il dominicano Yancarlos Martinez. Nel mezzofondo, la star annunciata dagli organizzatori è il pluricampione d’Europa e primatista continentale Mahiedine Mekhissi, per un 3000 siepi tutto da seguire. Nei 5000 donne è iscritta la ventenne etiope Abersh Minsewo, già campionessa del mondo under 18 dei 3000. Ottocento al femminile con il trio italiano formato da Elena Bellò (Fiamme Azzurre), Irene Baldessari (Esercito) ed Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata). Tanti lanci: nel peso Zane Weir (Enterprise Sport&Service), nel martello Sara Fantini (Carabinieri) già oltre i settanta metri nel 2021 (70,21).

Articolo precedenteGranfondo Mare e Monti dell’Etruria Meridionale, si corre il 2 giugno
Prossimo articoloCalcio, Coppa Italia alla Juventus