Trentatré anni dopo e 44 centesimi più veloce. Tanto è il tempo che separa il record italiano under 23 di Francesco Panetta nei 10.000 metri, il 2 luglio del 1985 a Stoccolma, e il dirompente esordio di Yeman Crippa sulla distanza in Coppa Europa a Londra. 27:44.65 il primato di Panetta che il giovane azzurro delle Fiamme Oro ha appena migliorato a 27:44.21. Francesco, classe 1963, all’epoca aveva 22 anni, 5 mesi e 28 giorni e nel giro di due stagioni avrebbe conquistato prima l’argento europeo nel 1986 e poi l’oro mondiale dei 3000 siepi e il secondo posto nei 10.000 a Roma 1987, fino al trionfo continentale di Spalato 1990. La carta d’identità di Yeman, al 19 maggio, conta 21 anni, 7 mesi e 11 giorni. Crippa, nato a Wollo in Etiopia nel 1996, ma che tra le montagne del Trentino ha trovato una famiglia e una casa in cui crescere, fin qui è stato un grande protagonista a livello giovanile. Nel suo palmarès dei Campionati Europei di categoria ha collezionato due titoli junior e un bronzo U23 nel cross, oltre a un bronzo U20 e un oro U23 nei 5000 metri. Ma per lui ora è iniziata una nuova atletica.

Prove multiple a Torino
Nei Campionati Italiani Juniores e Promesse di prove multiple, a Torino, tra gli under 20 si conferma la piemontese Alice Boasso (Atl. Fossano ’75), tricolore di eptathlon con 5103 punti (record personale), davanti a Sofia Montagna (Atl. Vigevano, 4963 punti) e Gloria Gollin (Atl. Vicentina, 4769). Tra gli under 23 nuovo titolo italiano per il romano Mattia Chiusolo (Sportrace): dopo il successo tra gli juniores nel 2017 a Lana, oggi conquista quello promesse con 6886 punti. Decathlon che si è deciso all’ultima prova, i 1500 metri, che hanno sancito il secondo posto di Matteo Taviani (Atl. Virtus Lucca, 6862) e il terzo di Marco Leone (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 6789). L’emiliana Lucia Quaglieri (La Fratellanza 1874 Modena) è la nuova campionessa italiana promesse dell’eptathlon con 4936 punti, seconda piazza per Martina Ronchetti (Cus Pro Patria Milano) con 4779, terza Alice Lunardon (Atl. Riviera del Brenta) a 4761 punti.

Falloni in Germania
Continua il buon momento di Simone Falloni. Il martellista dell’Aeronautica, ormai sempre più alla ricerca di un confronto nelle riunioni all’estero, oggi è salito sul podio al meeting di Fränkisch-Crumbach, nei pressi di Francoforte. Per il 26enne romano, passato sotto la guida tecnica di Nicola Vizzoni, è arrivato il secondo posto grazie a un lancio di 74,18 superato soltanto dal 74,60 del norvegese Eivind Henriksen.

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