Elena Vallortigara
Torna a volare la saltatrice in alto Elena Vallortigara che al Meeting della Liberazione di Siena si migliora due volte per salire fino alla quota di 1,94 alla prima prova, dopo aver valicato 1,92 alla seconda. La 26enne veneta dei Carabinieri riesce così a centrare lo standard di iscrizione per gli Europei di Berlino (7-12 agosto), fissato a 1,92, diventando l’ottava italiana di sempre nella specialità. Ma soprattutto con l’exploit di oggi supera un record personale che resisteva da oltre sette anni. Era l’11 settembre 2010 quando la vicentina di Schio realizzò il primato italiano juniores con 1,91 ad Annecy, in Francia. Poi una serie di problemi fisici ha bloccato la crescita di un talento che si è messo in luce nelle categorie giovanili, con due medaglie di bronzo nelle rassegne iridate: terza ai Mondiali under 18 del 2007 e stesso piazzamento ai Mondiali under 20 del 2010. Dopo aver saltato 1,90 nella stagione indoor del 2011 non aveva più fatto meglio di 1,86 fino alla magica gara di questo pomeriggio, in cui era già decollata con 1,90 al primo tentativo prima di chiudere con tre errori a 1,96, sulla pedana che frequenta quotidianamente visto che da un paio di stagioni si allena a Siena sotto la guida tecnica di Stefano Giardi. Nel 2017 era tornata alla ribalta nazionale vincendo il titolo tricolore assoluto al coperto. Nel lancio del martello 73,34 per Simone Falloni (Aeronautica).

Marcell Jacobs
Di nuovo in gara Marcell Jacobs. Il 23enne delle Fiamme Oro riparte dalla velocità e sulla pista di Udine corre nei 100 metri in 10.33 con vento contrario (-1.3). Era da quasi 300 giorni, per l’esattezza 299, che l’azzurro non si presentava a un appuntamento agonistico, dalla batteria dei 100 disputata il 30 giugno agli Assoluti di Trieste. Il crono di oggi, al 35° Memorial Todaro, vale la quarta prestazione in carriera sulla distanza, a un decimo dal personale di 10.23. In finale poi vince in 10.40 (-2.6). Per questa stagione ha in programma di dedicarsi con regolarità alle gare di sprint, mentre nel 2016 ha realizzato la migliore misura alltime per un italiano nel salto in lungo con 8,48, anche se con vento oltre la norma.

Lorenzo Benati
Nel tradizionale Trofeo della Liberazione di Modena, l’acuto è dell’allievo Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa) che vola in 47.08 sui 400 metri. Al primo anno di categoria, il giovane romano fa tremare il limite nazionale under 18 di Edoardo Scotti (46.87 nel 2017) e si inserisce al terzo posto nelle liste italiane alltime in questa fascia di età, ma con il miglior crono di sempre per un sedicenne. Più di 1200 atleti-gara iscritti al meeting con l’esordio stagionale per Eseosa Desalu (Fiamme Gialle) che si aggiudica i 100 metri in 10.44 (+0.7). Il 24enne velocista azzurro, specialista dei 200 di cui è campione italiano assoluto in carica, arriva così vicino al personal best di 10.40 datato 2016.
Prima gara della stagione all’aperto per Vladimir Aceti, il campione europeo under 20 dei 400 metri che sceglie di cimentarsi sul mezzo giro di pista a Olgiate Olona (Varese). Per il non ancora ventenne dell’Atletica Vis Nova Giussano c’è il personal best in 21.29 (-0.1), con un progresso di 15 centesimi sul suo precedente record.

Marcia mondiale
Inizia ufficialmente la trasferta degli azzurri convocati per i Mondiali di marcia a squadre di Taicang. La rassegna iridata si disputerà il 5 e 6 maggio in Cina nella stessa città che l’aveva già accolta nel 2014. In base alle iscrizioni sono attesi 389 atleti di 49 team. 19 in tutto gli atleti dell’Italia Team, 12 uomini e 7 donne, compresi i 4 giovani che saranno impegnati nelle gare under 20. Oggi i primi a prendere il volo verso Oriente saranno otto azzurri tra i quali la primatista italiana assoluta della 20km Eleonora Giorgi che proprio quattro anni fa a Taicang raggiunse il quinto posto. Al suo fianco in questa trasferta anche il fidanzato Matteo Giupponi, atteso al via della 50km, e l’altra ventista milanese Valentina Trapletti.
Il giorno seguente (26 aprile) da Tokyo, dove ha appena concluso un raduno pre-Mondiali, sarà quindi la volta del bronzo iridato Antonella Palmisano (il 4 maggio sarà tra le atlete invitate dalla IAAF alla conferenza stampa dell’evento, ore 10 locali) e di altri quattro atleti. “A Tokyo – racconta la 26enne pugliese delle Fiamme Gialle – si respira già aria di Olimpiadi. Abbiamo avuto un’accoglienza fantastica fatta di mille attenzioni e cura per ogni piccola esigenza. E’ stato divertente dare qualche lezione di tacco-punta ai giovani studenti giapponesi e poi rivedersi in tv e sui giornali sportivi sotto la foto di Cristiano Ronaldo”. “Il Giappone – aggiunge la marciatrice con il fiore in testa – è un altro mondo e sono sicura che Tokyo 2020 sarà una grande Olimpiade”.

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