Roma06/06/2019 Golden Gala Pietro Mennea, IAAF Diamond League - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Padova sprint. Riflettori sui 100 metri maschili e sul big match tra Filippo Tortu e Marcell Jacobs sul rettilineo degli Assoluti, ma non è l’unica attrazione della velocità nel weekend tricolore, che propone anche un Desalu in ballottaggio tra 100 e 200 (ne farà soltanto una, la decisione probabilmente mercoledì), un Luca Lai che raddoppia, e al femminile schiera le “veterane” Anna Bongiorni, Irene Siragusa e Gloria Hooper e le rampanti Vittoria Fontana e Dalia Kaddari. Spettacolo assicurato in un settore complessivamente in ascesa.

100 uomini – Due volte in un’ora, sabato pomeriggio: alle 17.15 il turno che sceglie gli otto finalisti, alle 18.15 lo sprint che decreta il campione d’Italia dei 100 metri. Il primatista italiano e settimo al mondo Filippo Tortu (Fiamme Gialle) e il capolista stagionale nonché tricolore in carica Marcell Jacobs (Fiamme Oro) si contendono la palma di uomo più veloce, sulla pista che ha ospitato il 10.03 di Jacobs nella scorsa stagione, terza prestazione italiana di ogni epoca dietro al 9.99 di Tortu e al 10.01 di Pietro Mennea rimasto record italiano per quasi quarant’anni. Quest’anno, quando i destini dei due jet azzurri si sono incrociati, ha sempre vinto il 21enne brianzolo: a Savona in 10.12 e due volte a La Chaux-de-Fonds il giorno di Ferragosto, prima con 10.16 e poi con 10.18. Ma è del 25enne bresciano la migliore prestazione del post-lockdown (anzi, ancora meglio, i primi due crono) per effetto del 10.10 di Trieste e del 10.11 di Turku. E se per entrambi, in ogni caso, i riscontri cronometrici fin qui archiviati non soddisfano le lecite aspettative personali, Padova è l’occasione per alzare la musica a palla. Se Tortu-Jacobs è l’élite dello sprint azzurro, il resto del cast non starà a guardare. Si misura con i big Luca Lai (Athletic Club 96 Alperia), una delle principali conferme della stagione con il 10.22 in Svizzera, e potrebbe correre sui 100 anche Fausto Desalu (Fiamme Gialle) che nella distanza più veloce si è fatto avanti con 10.29: nel suo caso, se i numeri degli iscritti saranno confermati, visto il regolamento che esonera dal primo turno i migliori tre delle graduatorie 2019-2020 (Jacobs, Tortu, Lai), dovrà cominciare dalle batterie. Out Davide Manenti (Aeronautica), in ripresa dal problema a un polpaccio, non ci sarà neanche l’altro frazionista azzurro primatista italiano con la 4×100 a Doha, Federico Cattaneo (Aeronautica), frenato da un infortunio muscolare alla coscia sinistra che gli ha fatto perdere più di un mese d’allenamento. Non vanno sottovalutati i progressi di Andrea Federici (Biotekna Marcon, 10.35) e nemmeno il vicecampione italiano di due anni fa Roberto Rigali (Bergamo Stars, 10.36).

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