Gianmarco Tamberi durante un'esibizione
Gianmarco Tamberi durante un'esibizione

Non ci sarà Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) a causa di un leggero infortunio alla caviglia in allenamento, ed è la notizia della vigilia. Ma sarà comunque spettacolo ad Ancona con Jump Session2, la nuova idea di Gianmarco Tamberi, primatista italiano del salto in alto, che fa seguito alla Jam(p) Session di alcune settimane fa. Di diverso c’è che stavolta salteranno tutti sulla stessa pedana, ad Ancona, dalle 21 di questa sera, e non in collegamento da quattro località diverse. Di uguale c’è una parte del cast (Mateusz Przybylko in primis) e la voglia di Gimbo di volare oltre i due metri e trenta, avvicinati domenica scorsa a Leverkusen (2,29) nella prima uscita del secondo “blocco” di gare della stagione all’aperto: “Ho deciso di organizzare Jump Session2 – spiega l’azzurro campione europeo indoor – perché a causa della pandemia, quest’anno, ci sono pochissime competizioni maschili in calendario e avendo necessità di gareggiare ho deciso di ideare un evento interamente dedicato al salto in alto. Inizialmente dovevamo essere solo io e Stefano Sottile, che poi ha dato forfait a scopo precauzionale per un leggero infortunio, poi sono arrivate anche le adesioni di atleti di fama internazionale”. Il campione europeo da 2,35 Przybylko, appunto, che ricambierà la visita e cerca la rivincita dopo il 2,26 di domenica in casa sua, in Germania, ma anche il messicano Edgar Rivera, quarto ai Mondiali di Londra 2017 con il primato personale di 2,29 (2,30 indoor), l’olandese Douwe Amels (2,28 in carriera) e il tedesco Tobias Potye (2,27).

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