Si è concluso con successo anche il modulo V del master DIBAF-UNITUS per “Narratori di comunità”. A rendere speciale questo fine settimana di intensa attività didattica è stato certamente l’ospite d’onore della tornata: Silvio Ciapica. Una due-giorni intensa, ricca di fertili spunti di riflessione. Venerdì pomeriggio dedicato al paesaggio, tra principi generali sanciti dalla Costituzione, riferimenti normativi e aspetti tecnici legati a gestione e tutela. Poi una incursione nella cultura istituzionale e nella “mission” di quello che fu il Corpo forestale dello Stato. Sul tavolo della discussione il tema del volontariato e il ruolo delle comunità nella salvaguardia del patrimonio boschivo.

Sabato mattina Ciapica ha invece offerto agli apprendisti narratori la ricostruzione, a cavallo tra ricerca storiografica e indagine poliziesca, della vicenda del maresciallo forestale Michele Menechini. La figura di Menechini, caprolatto d’origine e ligure d’adozione, ucciso nel 1944 da un giovane partigiano, fu al centro, qualche anno fa, di accese polemiche a seguito della decisione di intitolargli la nuova stazione della forestale di Lavagna (GE). Chiamato a raccogliere informazioni utili a stabilire l’opportunità o meno della intitolazione, Ciapica finì col trovarsi tra le mani un esempio di memoria divisa. Ne nacque un avvincente saggio storico: “Guerra in montagna nell’estate del 1944. Il Corpo Forestale dello Stato” del quale l’autore ha narrato per gli apprendisti in aula blu testo e contesto. A chiudere la giornata, ospiti del ristorante “Il Lattughino”, lezione-spettacolo del duo Ciapica-Ricci. Canzoni e storie tra la via Cassia e il Mississipi.

Il prossimo modulo didattico sarà dedicato alle tecniche di scrittura creativa: a partire da venerdì 25 e sabato 26, nel paesaggio tra Lubriano e Civita di Bagnoregio. Iniziativa in sinergia coi Civita Writers di Emiliano Macchioni.

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