Annullata la maratona di Boston. E’ la prima volta nei 124 anni di storia della corsa. A causa della pandemia l’evento di running era stato rinviato al 14 settembre, poi la decisione del sindaco (Martin Walsh) di non farla svolgere (sempre per ragioni legate all’emergenza sanitaria sul territorio degli Stati Uniti). E’ un contraccolpo non solo sportivo, ma anche economico. La maratona infatti generava ogni anno, tra economia diretta e indotto, circa 180 milioni di euro. Vi partecipano ogni anno circa 30 mila runner. Nonostante ciò la Boston Athletic Association (BAA) non si arrende e ha ufficializzato che si terrà un “evento virtuale”. I partecipanti che dimostreranno di aver corso la distanza di 42 chilometri (entro 6 ore) riceveranno la medaglia destinata a chi ha terminato la gara

A rischio anche la maratona di New York. La corsa è programmata per il 1° novembre, ma gli organizzatori locali hanno cancellato tutti gli eventi pubblici fino al prossimo 15 agosto. Resta aperta quindi una “finestra” di non più di 2 mesi e mezzo.

Articolo precedenteIndoor rowing, Pietro Ruta al nuovo record mondiale
Prossimo articoloSerie A, calciomercato nel segno della prudenza