Acqua e Sapone Roma Volley Group, ovvero una formazione che ha riportato la serie A femminile nella capitale dopo tanti anni e che proverà a mantenerla negli spareggi salvezza. Roma è stata inserita nel girone con Olbia, Cutrofiano, Montecchio, Pinerolo, Baronissi, Sassuolo e Marsala. Ecco le parole della capitana della squadra Sonja Percan, atleta di altissimo livello con un passato recente in A1.
Com’è stato l’impatto con questa serie A2?
Dall’inizio di questo campionato le emozioni sono state forti. Vedere il nome Roma Volley Group tra le squadre di A2 ci ha riempito di orgoglio. Lottare con le migliori squadre alla pari ha confermato che anche sul campo ci meritiamo la serie A. Sapevamo che il nostro cammino da squadra neopromossa con una organico molto giovane non sarebbe stato semplice, ma abbiamo come gruppo coraggiosamente accolto questa sfida. Il nostro obiettivo è lottare per questa serie A a Roma, vogliamo continuare questo sogno dietro al quale si sta costruendo un concreto e ambizioso progetto ad alto livello.
Si aspettava una risposta così importante del pubblico di Roma?
Sono rimasta stupita del grande interesse dimostrato da subito dal pubblico di Roma e del caloroso tifo dagli spalti durante le nostre partite casalinghe. Sapevo che gli appassionati del volley di questa regione sicuramente avevano un grande desiderio di volley e sono fiera che ogni domenica scelgono di seguirci e supportarci, credendo insieme a noi in questo sogno. Si è costruita insieme la sensazione che nel nostro palazzetto e con questo pubblico siamo davvero a casa, dove riusciamo a esprimerci al meglio. Questo supporto sarà ancora cruciale per le prossime partite che si giocheranno per ottenere la permanenza in serie A, io spero che verranno a sostenerci in numerosi per affiancarci in questa dura lotta fino all’ultimo punto.
Portate avanti quotidianamente anche delle iniziative di solidarietà. Cosa significa per voi giocatrici aderire a questi progetti?
Vogliamo lanciare dei messaggi precisi e chiari. La Roma Volley Group è stata scelta come prima società italiana debullizzata, grazie al sostegno del Moige – l’associazioni di genitori volontari che combattere la piaga sociale del bullismo e cyberbullismo. C’è stato un importante incontro a Pomezia a inizio mese su questa tematica. Lo sport è un bel mezzo per comunicare e attraverso di esso si possono lanciare dei messaggi chiari ai giovani, ma anche ai grandi. Tutte noi crediamo in questi progetti della società, che sta crescendo molto sotto molti punti di vista.
