Partendo dall’evento della distruzione di Falerii Veteres del 241 a.C. e dalla conseguente fondazione della nuova Falerii, nonché dall’esame del possibile stato giuridico di quest’ultima, si prenderanno in esame lo sviluppo urbanistico di questa nuova fondazione urbana, in rapporto anche con il problema della costruzione delle mura e della loro incerta datazione, quindi si tenterà di definire il ruolo che la città ebbe nel processo di trasformazione e romanizzazione del territorio dell’Agro Falisco, in relazione anche alla centralità dell’asse stradale della via Amerina, e infine si sottolineerà l’importanza della fase augustea per la città come atto conclusivo della definitiva romanizzazione del territorio falisco sul piano istituzionale e politico, in un quadro nondimeno di continuità e ridefinizione identitaria delle proprie radici etniche.

Il Sistema Museale di Ateneo, nella sede del Museo della città e del territorio di Vetralla, organizza, con la collaborazione della Biblioteca Pistella di Vetralla e della casa Editrice Davide Ghaleb, una serie di tre conferenze che ha come filo conduttore “Il processo di romanizzazione nell’Etruria meridionale”.
Quale è stato l’impatto dell’occupazione da parte dei Romani delle terre Etrusche? Quali cambiamenti ci sono stati nell’organizzazione amministrativa e politica di questi territori? Saranno trattati diversi argomenti che toccheranno gli aspetti della sacralità, del controllo politico e amministrativo sulle nuove terre, infine, l’interscambio culturale che emerge attraverso le testimonianze della ritualità funeraria.

L’appuntamento è fissato domenica 24 novembre 2019 alle 16.30
nel Museo della Città e del Territorio, via di Porta Marchetta, 2, Vetralla (VT)

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