Sfida d’alta classifica questa sera al Maradona, nonostante i venti punti che dividono le due squadre, tra il Napoli capolista, con sessantacinque punti all’attivo, ed una Lazio quarta in classifica a quarantacinque punti che lotta per assicurarsi un piazzamento Champions. Avversario scomodo per i partenopei, dunque, che al Maradona, alle 20:45, proveranno a confermare il ritmo di una stagione da record e che porta direttamente alla riconquista del tricolore: una sola sconfitta contro l’Inter, due pareggi ma ben ventuno successi nelle ventiquattro gare sinora disputate. E non solo, miglior attacco del campionato con cinquantotto gol fatti ed appena quindici subiti. Di contro i laziali, nonostante qualche passo falso di troppo e con l’ex di turno Sarri in panchina, sono in corsa per assicurarsi un posto nella massima competizione continentale per la prossima stagione. Sono reduci da due successi consecutivi a Salerno ed in casa contro la Sampdoria che hanno cancellato dopo il passo falso casalingo contro l’Atalanta dell’11 febbraio scorso.

Nella gara di andata, il 3 settembre scorso, furono i biancocelesti a sbloccare il risultato della partita con un gol di Mattia Zaccagni dopo appena quattro minuti di gioco poi ribaltato dalle reti di Kim al 38° e Kvaratskhelia al 61°.

La storia calcistica tra le due squadre si riassume in 163 confronti, in quattro differenti competizioni, con 64 successi dei napoletani e 49 dei laziali in grado anche di pareggiare 51 volte. Bilancio gol anch’esso positivo per gli azzurri capaci di realizzarne 219 e di subirne 191. Per Sarri, dunque, un tuffo nel passato sicuramente perché ritrova quella squadra che ha allenato per tre stagioni con la quale ha anche accarezzato il sogno scudetto.

Lo strapotere del Napoli in campionato ed il fattore campo sicuramente hanno condizionato le proposte dei betting analyst di BetFlag che colorano di azzurro la lavagna a cominciare dall’1 basso ma non troppo dei campani offerto a1,60 distante dal 2 a 5,55 e con l’X che moltiplica per 4,05. Vantando l’attacco record del campionato sono gli attaccanti partenopei i maggior indiziati a finire sul taccuino del direttore di gara nella colonna dei marcatori con Victor Osimhen, capocannoniere della serie A con diciannove gol all’attivo, primo fra tutti a 4,25 qualora dovesse marcare il primo o l’ultimo gol della partita. Poi a seguire Giovanni Simeone a 6,50, il georgiano Khvicha Kvaratskhelia a 6,75, Gianluca Gaetano a 7,75, Hirving Lozano a 8,00, Elmas Eljif a 8,50 e Ciro Immobile, primo dei laziali, a 8,75.

 

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