In attesa che al Meazza si assegni la Champions League, sotto il Cupolone è in palio la Clericus cup. Oggi alle 11, si disputa la finale tra Mater Ecclesiae e Collegio Urbano, il clou della decima edizione del mondiale calcistico pontificio promosso dal Centro sportivo italiano. La strada per il paradiso calcistico passa dai campi del Centro Sportivo Pio XI, a due passi dal Vaticano.
Come un anno fa, quando i Leoni d’Africa dell’Urbaniana, vinsero 2–1 conquistando il secondo scudetto consecutivo. La squadra allenata dal camerunense Joel Minsi vuole quindi il “triplete”, obiettivo raggiunto finora solo dal Redemptoris Mater, quest’anno illustre assente. Se il Collegio Urbano vorrà emulare il Siviglia in Europa League, vincendo il terzo titolo consecutivo, il Mater Ecclesiae cerca la rivincita come l’Atletico Madrid contro il Real Madrid nella finale di Champions. Alla squadra allenata da Leo Luciani brucia ancora la sconfitta dell’anno scorso. La Madonna Celeste clericale non si accontenta più della medaglia d’argento e vuole il secondo scudetto della sua storia. Il primo lo aveva conquistato nel 2008.
