Mondofitness
Mondofitness

Il romanzo “Hijo de Puta” della giornalista e scrittrice Orietta Cicchinelli dopo la presentazione ufficiale il 27 maggio alla libreria Mondadori nell’ambito della manifestazione “Il maggio dei libri”, e il passaggio a Spoleto (il 22 giugno, a Palazzo Mauri), sbarca il 12 luglio a MondoFitness, il villaggio sportivo più “in” dell’estate romana.
Il libro è la “testimonianza di una vita d’avventura, di colpa e di espiazione, in cui l’Autrice è partecipe con il misurato distacco dovuto a un testo raccolto, ma anche con il graffio dell’originale parola d’artista” come sottolinea Elio Sena nella prefazione di “Hijo de Puta-La parabola di un legionario”.

Orietta Cicchinelli ci consegna un’emozionante storia su un microcosmo di varia umanità. Giovanni, classe 1948, ex legionario del Tercio de Extranjeros, soprannominato Hijo de Puta dal suo capitano, è il protagonista dell’opera. Sulla sua strada incontra ladroni, guardie, uomini di Dio, vecchi, giovani, mogli, padri, figli, meretrici, giocatori incalliti, disperati… Tutte tessere di un unico grande puzzle di cui, comunque, Giovanni si sente parte.
Durante la presentazione, interverranno lo psichiatra romano Elio Sena; le attrici Cinzia Mascoli e Gloria Sirabella (che leggeranno alcuni brani scelti dal libro) e l’editore Maria Grazia Catanzani.
Hijo de Puta è il primo romanzo di Orietta Cicchinelli, responsabile del servizio cultura e spettacoli del quotidiano Metro Roma, e già autrice del racconto “La madre”, dedicato al poeta e sceneggiatore Vincenzo Cerami, con il quale la scrittrice era unita da un profondo legame affettivo. Editato dalla Ned di Pier Paolo Mocci nel maggio 2015, distribuito nel circuito “Arion – Le librerie indipendenti”, “La madre” si avvia alla seconda ristampa, mentre si lavora all’adattamento teatrale con lo scenografo Gianni Quaranta, assessore alla Cultura del Comune di Spoleto.
La copertina di “Hijo de Puta” è un disegno originale di Massimo Rotundo illustratore, storyboard-artist. Nato a Roma, è il fondatore della scuola romana dei fumetti. Nel 2015 disegna per Sergio Bonelli editore il Texone numero 30 “Tempesta su Galveston. Collabora con le riviste Lanciostory, Heavy Metal, Ècho des Savan”es, L’Eternauta, Orient-Express. Tra i riconoscimenti avuti annovera un premio Yellow Kid come miglior disegnatore al Salone dei comics di Lucca (1990) e Kineo-Diamanti al Festival del cinema di Venezia 2012 per la serie animata “Ulisse-Il mio nome è nessuno”.
Cinzia Mascoli è un’attrice teatrale e cinematografica. Nata a Roma è presidente di “Artisti 7607”, associazione che si occupa della raccolta e distribuzione delle risorse provenienti dei diritti d’immagine e d’interpretazione. Ha iniziato a recitare in teatro da giovanissima interpretando numerosi personaggi della drammaturgia classica e moderna. Tra le sue esperienze cinematografiche “Il testimone dello sposo” (1997) e “La via degli angeli” (1999) entrambi diretti da Pupi Avati. La consacrazione è avvenuta al fianco di Carlo Verdone in “Viaggi di nozze” (1997). Ha lavorato per varie serie tv.

Maria Gloria Sirabella è un’artista romana. Dopo l’esperienza televisiva nella trasmissione “Indietro tutta!” di Renzo Arbore e quelle cinematografiche con Carlo Verdone (Viaggi di nozze e Gallo Cedrone) e Lino Banfi, continua la carriera di attrice partecipando a numerose fiction.
Da anni è attiva anche nel mondo dell’arte, realizzando sculture, pitture, vignette (alcune delle quali pubblicate su Metro) e lavori con il ferro. Le sue creazioni originali sono di intensità umana.

“Hijo de Puta è nato da un incontro – spiega l’autrice – o, meglio, da una serie di incontri. Quello con l’imprenditore editoriale Tony Lupetti, per gli amici “Lupo”, un ingegnere che ha buttato la sua laurea e dedica il suo tempo libero ai diseredati, ai ragazzi in difficoltà, agli ultimi, agli invisibili, che è poi colui che ha voluto questo libro. E quello con l’ex legionario malgrado sé, lo smilzo Giovanni, l’uomo tutto d’un pezzo, protagonista di questa parabola emozionante, piena di risvolti imprevisti”. Una storia da leggere tutta d’un fiato.

Articolo precedentePesistica, assegnati i titoli italiani juniores maschili 2016
Prossimo articoloItalbasket sconfitta, addio all’Olimpiade